La paura della dissolvenza.
Vita che prosegue dimentica di noi,
un crepitìo di foglie secche,
una rovina fra tante
affamata di passanti,
di fiori,
di poeti.
Trasmutazione,
terrore più grande del non esserci più.
La magia ha un costo
che di generazione in generazione rimandiamo.
Un destino di rovine diroccate, decomposte, deformate,
esistenze di pietra e di muschio.
Purché non si dissolvano.
© Alice Rocchi
Photo: Père Lachaise
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